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STATUTO

ASSOCIAZIONE SPORTIVA DILETTANTISTICA GRASPO D’UVA.

 

ART. 1 – Denominazione e sede sociale

Le associazioni, oggi qui riunite, si consorziano costituendo una libera associazione apartitica e senza fini di lucro, denominata “Associazione Sportiva Dilettantistica “Graspo d’Uva “” ( di seguito chiamata A.S.D. ), ai sensi degli art. 36,37 e 38 del Codice Civile, con sede in Spinea c/o Ferraresso Ennio in via Veronese 31/1.

 ART. 2 – Scopi dell’A.S.D. Graspo d’Uva

La A.S.D. nasce come unione di persone che si propongono di svolgere senza fini di lucro attività sportive dilettantistiche, culturali, educative e ricreative intese come mezzo di formazione psico-fisica e morale dell’uomo, favorendo in particolare l’attività didattica e lo svolgimento della vita associativa e comunitaria. Questo nella logica dell’impegno gratuito, sussidiario e volontario. Inoltre l'’A.S.D. rappresenta le società e le persone associate per tutto quanto concerne le problematiche di utilizzo e gestione delle attività sportive, ricreative e di tempo libero che utilizzino gli impianti e le aree pubbliche del Quartiere Graspo d’Uva di Spinea soggette ad affidamento secondo le condizioni stabilite tra  A.S.D. e Comune di Spinea con apposita Convenzione.

 ART. 3 – Associazioni sportive e di attività

L’Associazione è strutturata in sezioni sportive, ricreative ed educative facenti capo ad associazioni sportive e di attività. Dell’'A.S.D. possono far parte esclusivamente le associazioni che condividano e si impegnino a rispettare il presente Statuto e a realizzarne gli scopi sociali, che abbiano sede e svolgano attività nel territorio del Comune di Spinea e che siano regolarmente inscritte nell’Albo delle Associazioni di Spinea. Ogni associazione aderente è regolamentata da un proprio Statuto e/o Regolamento interno. La programmazione delle specifiche attività statutarie di ogni singola Associazione è libera ed indipendente e la loro gestione  totalmente autonoma sia dal punto di vista economico che organizzativo. I criteri di assegnazione degli impianti e delle aree pubbliche con le modalità del loro utilizzo vengono demandati al Regolamento Interno dell’'A.S.D..

 ART. 4 – Durata dell’A.S.D. Graspo d’Uva

La durata dell’A.S.D. è illimitata e la stessa potrà essere sciolta solo con delibera dell’Assemblea Straordinaria dei  Soci.

 ART. 5 – Patrimonio dell’A.S.D. Graspo d’Uva

Il patrimonio dell’Associazione è costituito da:

  1. eventuale quota di partecipazione;
  2. contributi di Enti pubblici e/o privati;
  3. liberalità di terzi, ogni altro provento e/o donazione.

Tutti i beni devono essere inventariati. E’ obbligatorio reinvestire gli eventuali utili prodotti  per le finalità istituzionali e, conseguentemente, è vietato distribuire utili, avanzi di gestione, fondi, riserve o capitale durante la vita dell’Associazione, salvo per obblighi di legge.  Nel caso di scioglimento, qualunque ne sia la causa, il patrimonio dell’A.S.D. deve essere devoluto ad altra associazione con finalità analoghe o a fini di pubblica utilità, fatta salva diversa destinazione stabilita per legge.

 ART. 6 – Esercizio finanziario

L’esercizio finanziario decorre dal 1 gennaio al 31 dicembre di ogni anno. Alla fine di ogni esercizio, il Consiglio Direttivo provvede alla compilazione dei bilanci consuntivo e preventivo, che dovranno essere  resi pubblici ai soci almeno 15 giorni prima della data di Assemblea affinchè ne possano prendere visione. I bilanci devono essere approvati dall’Assemblea dei Soci entro 2 mesi dalla chiusura dell’esercizio.

 ART. 7 – I soci dell’A.S.D. Graspo d’Uva

L’Associazione si compone di Associati e di Soci. Gli Associati sono le Associazioni che la compongono. I soci sono le persone fisiche che appartengono alle Associazioni associate. La partecipazione di nuovi Associati all’A.S.D. deve essere formalizzata con specifica richiesta scritta e deliberata a maggioranza di almeno 4/5 dei componenti del Direttivo. La qualifica di Socio  risulta dall’iscrizione nel Libro Soci e attribuisce il diritto di partecipare a tutte le attività promosse dall’Associazione. La quota annua di partecipazione delle Associazioni è stabilita dal Regolamento Interno dell’A.S.D.. Tutti i Soci sono tenuti all’osservanza dello Statuto, di eventuali regolamenti e delle deliberazioni assunte dagli organi sociali. Nessun Socio può ottenere vantaggi patrimoniali dal suo status nell’ambito associativo.

 

ART. 8 – Soci Delegati

Ogni Associazione elegge democraticamente tra i suoi soci alcuni suoi Delegati che la rappresentano con diritto di voto nelle assemblee dell’A.S.D. Per esercitare il diritto di voto, gli Associati danno comunicazione all’Assemblea delle proprie rappresentanze indicando il seguente numero di Delegati :

 

Associazione

Delegati

Amici del Graspo de Ua

7

Associazione Real Spinea calcio femminile

7



Associazione Scout CNGEI di Spinea

7

 

ART. 9 – Recesso e reclusione

La qualifica di socio si perde:

  • per recesso;
  • per mancato pagamento della eventuale quota associativa oltre il ritardo tollerato;
  • Per esclusione.

L'’esclusione può essere deliberata dal Consiglio Direttivo nei confronti del socio:

    1. che non ottemperi alle disposizioni del presente Statuto, degli eventuali Regolamenti interni e delle deliberazioni adottate dagli organi dell’Associazione;
    2. che svolga o tenti di svolgere attività contrarie agli interessi dell’Associazione;
    3. che, in qualunque modo, arrechi gravi danni, anche morali, all’Associazione.

Le deliberazioni prese in materia di recesso, decadenza ed esclusione debbono essere comunicate ai soci destinatari per iscritto e sottoscritte da almeno i 3/4 dei soci delegati.

 ART. 10 – Organi dell’'A.S.D. Graspo d’Uva

Sono organi dell’Associazione:

  1. L’Assemblea dei Soci;
  2. Il Consiglio Direttivo;
  3. Il Presidente;
  4. Il Segretario;
  5. Il Tesoriere;
  6. Il Collegio dei Probiviri;
  7. Il Collegio dei Revisori dei Conti.


ART. 11 – Assemblea ordinaria dei soci

L'’Assemblea ordinaria è il supremo organo dell’Associazione ed ad essa spettano poteri deliberativi.

In particolare:

  1. Approva il bilancio consuntivo e preventivo;
  2. Procede alla nomina delle seguenti cariche associative: Consiglio Direttivo, Collegio dei Probiviri e Collegio dei Revisori dei Conti;
  3. Delibera su argomenti proposti dai Soci;
  4. Approva l’eventuale Regolamento interno e le sue modifiche.

Essa viene convocata una volta l’anno, entro i primi tre mesi dell’anno. La convocazione deve essere resa pubblica con un documento contenente l’ordine del giorno almeno 8 giorni prima della data della riunione.

E’ presieduta dal Presidente dell’A.S.D. o da persona designata dall’Assemblea stessa.

L’assemblea è regolarmente costituita in prima o seconda convocazione quando siano presenti la metà più uno dei Soci Delegati.

Le delibere sono valide a maggioranza semplice dei voti dei delegati presenti.

Qualora l’Assemblea non approvi il bilancio presentato dal Consiglio Direttivo, il Presidente e tutto il Consiglio Direttivo decadono rimanendo in carica fino alle prossima assemblea elettiva che deve essere convocata entro 20 giorni.

 ART. 12 – Assemblea Straordinaria

Salvi i casi di obbligatorietà, Il Presidente convoca l’Assemblea Straordinaria qualora lo ritenga opportuno, qualora ne sia fatta richiesta dalla maggioranza dei Consiglieri o da almeno metà più uno dei Soci Delegati. Costituiscono casi obbligatori di convocazione:

  1. Modifiche allo Statuto;
  2. Scioglimento dell’Associazione;
  3. Dimissioni del Presidente;
  4. La variazione dei componenti del Consiglio Direttivo.

E’ presieduta dal Presidente dell’A.S.D. o da persona designata dall’'Assemblea stessa.

Le delibere sono valide a maggioranza semplice dei voti dei delegati presenti, salvo che sullo scioglimento dell’associazione per cui occorrerà il voto favorevole dei 4/5 dei Soci Delegati presenti.

 

ART. 13 – Eleggibilità

Alle cariche associative possono essere eletti tutti i Soci indistintamente. Il numero delle preferenze per l’elezione delle cariche associative durante le Assemblee sarà pari a 3 (tre) e il voto segreto.

Tutte le cariche sono onorifiche, hanno durata di 3 (tre) anni e sono rinnovabili per tutti i componenti escluse le cariche di Presidente e Tesoriere la cui carica è rinnovabile solo per un altro mandato.

N.B.:   Non sono eleggibili soci che ricoprano una carica politica ufficiale.

 ART. 14 – Comitato di Presidenza

Il Comitato promotore elegge tra i propri componenti un Comitato di Presidenza composto da nove membri, tra cui il Presidente. Tale Comitato, cui si applicano le norme di convocazione e di validità del Consiglio Direttivo (vedi art. 15), si occupa della gestione straordinaria dell’Associazione dalla sua costituzione e fino all’elezione del Consiglio Direttivo da parte dell’Assemblea dei Soci.

 ART. 15 – Il Consiglio Direttivo

Il Consiglio Direttivo è composto da 9 persone così designate:

  • I QUATTRO PRESIDENTI DI ASSOCIAZIONE che ne fanno parte di diritto;
  • CINQUE COMPONENTI che vengono eletti ogni tre anni dall’ Assemblea Ordinaria dei SOCI.

I suoi componenti non possono ricoprire le medesime cariche nelle associazioni di provenienza.

Le deliberazioni vengono prese a maggioranza semplice dei voti. In caso di parità, il voto del Presidente vale doppio.

Al Consiglio direttivo spetta di :

1.      Eleggere al suo interno il Presidente, Vice-Presidente;

2.      Curare l’esecuzione delle deliberazioni assembleari;

3.      Redigere il bilancio;

4.      Compilare i Regolamenti Interni;

5.      Definire tutti gli atti e le iniziative inerenti all’attività sociale.

Al Presidente spetta la nomina del Segretario e del Tesoriere.

N.B.: L'’assenza ingiustificata per più di tre riunioni regolarmente convocate nell’ambito dello stesso anno solare, anche se non consecutive, comporta la decadenza da Componente del Direttivo. Tale decadenza deve essere deliberata dal Consiglio Direttivo e Collegio dei Probiviri a maggioranza assoluta.

 

ART. 16 – Il Presidente e il Vice-Presidente

Il Presidente ha la rappresentanza legale dell’Associazione, firma gli atti e provvedimenti, con facoltà di delega. Convoca il Consiglio Direttivo di cui presiede le adunanze, firmando e dando esecuzione alle deliberazioni del Consiglio stesso. Controlla tutte le iniziative per un regolare funzionamento delle attività associative; adotta i provvedimenti a carattere di urgenza, con l’obbligo di ratifica del Direttivo nella prima riunione , pena la decadenza.

Il Vice-Presidente sostituisce il Presidente in caso di sua assenza o di legittimo impedimento, esercitandone temporaneamente le funzioni.

 

ART. 17 – Il Segretario

Il Segretario gestisce tutte le pratiche burocratiche. Controlla, ordina ed archivia tutta la documentazione dell’Associazione e in particolare l’archivio dei soci. Deve tenere l’inventario dei beni e delle attrezzature di proprietà o in dotazione all’A.S.D.. Redige il verbale delle riunioni.

 

ART. 18 -  Il Tesoriere

Cura ogni adempimento economico e fiscale, tenendo con cura le dovute registrazioni. Propone al Consiglio Direttivo i bilanci preventivi e consuntivi annuali. Collabora con i Revisori dei Conti nell’espletamento delle loro funzioni.

 

ART. 19 – Il Collegio dei Revisori dei Conti

 La gestione economica dell’Associazione è controllata da un Collegio di quattro revisori. Questi vengono nominati UNO PER OGNI ASSOCIAZIONE e rimangono in carica 3 anni. I Revisori dei Conti designano tra loro il Presidente del Collegio, il cui voto vale doppio in caso di parità. I revisori dovranno accertare la regolare tenuta della contabilità sociale, e redigere una relazione al bilancio annuale. I revisori potranno accertare la consistenza di cassa e l’esistenza di valori e titoli di proprietà sociale, nonché procedere ad atti di ispezione e controllo contabile.

 

Art. 20 – Il Collegio dei Probiviri

Il Collegio dei Probiviri è composto da 4 componenti, UNO PER OGNI ASSOCIAZIONE, e rimangono in carica 3 anni. I Probiviri designano tra loro il Presidente del Collegio, il cui voto vale doppio in caso di parità. Ha competenza in tema di ricorsi, contro le decisioni di esclusione dei soci, votata dal consiglio Direttivo. Provvedono ad esprimersi su eventuali problematiche inerenti le attività dell’associazione e controversie tra soci e associazione. Le delibere vengono trascritte, registrate e trasmesse agli interessati.

 

ART. 21 – Regolamento Interno

L’'Assemblea ordinaria dei soci deve emanare, su proposta del Consiglio Direttivo, l'’eventuale Regolamento Interno di applicazione del presente Statuto.

 

ART. 22 – Rinvio

Per quanto non espressamente previsto dal presente Statuto si applicano le norme del Codice Civile e del Regolamento interno.

 

 

Spinea, 28/12/2011

Rev. 01 del 20/03/2013


 
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